Dieci minuti. Tanto dura il nuovo EP dei Bruuno, Paura. Un disco di tre canzoni solamente, o come lo definisce la band, un trittico dedicato al terrore.
Quando in cuffia partono batteria e basso di Samba, ho immediatamente la splendida sensazione di avere a che fare con qualcosa di prezioso, la stessa che ho avuto un paio di anni fa quando per la prima volta ho sentito gli Idles.
Di chitarre se ne sentono poche in giro ultimamente, decisamente troppo poche. I Bruuno abbattono questa malsana abitudine generalizzata e, davvero, in pochi minuti danno tutto. I suoni e il carattere dei loro pezzi richiamano spesso alla mia mente Il Teatro Degli Orrori (specie l’ultimo disco), con una voce che alterna recitazione e canto. Paura ha 3 pezzi soltanto, ma dentro c’è tutto: sezioni ritmiche pazzesche con tempi dispari (Abbraccio Morbido Alla Paura), distorsori costantemente accesi e un sound capace finalmente di risvegliare le menti.
I Bruuno sono: Carlo Zulian (voce e tromba), Tommaso Trippi (batteria), Nicola Rosson (basso), Luigi Pianezzola e Davide Storto (chitarre).
Qui le prime date del tour:
– 15 Novembre – Roma – Wishlist
– 16 Novembre – Schio (VI) – Arcadia
– 29 Novembre – Pordenone – Astro Club
– 06 Dicembre – Monza – Tuttoilnostrosangue
Come ascoltarlo: In cuffia, non c’è altro modo.
Pezzoni: Samba
Anno: 2019