Sick Tamburo – Paura e l’amore

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Anno domini 1997.
Reggio Emilia.
Pop Mart Tour degli U2.
Dopo 24 ore di attesa ai cancelli tra ressa, odore di marijuana e una notte fredda, mi trovo in prima linea sotto a un palco monumentale in attesa di Bono e soci.
A riempire l’attesa ci saranno i Casino Royale e prima ancora i Prozac+.
Devo essere onesto, ho snobbato Pastiglie nonostante la mia posizione favorevole, preferivo i ritornelli di Giuliano Palma, non ero ancora pronto per entrare nel mondo Prozac.(Perdonami Signore perché ho molto peccato).

Sono passati più di 20 anni, i Prozac+ non ci sono più, anche se ufficialmente non si sono mai sciolti, ma a perseguire lo stile fatto di ritmi ripetitivi e riff di Gibson velocissimi abbiamo però i Sick Tamburo, ed è tanta roba.
Come tanta roba è il loro album uscito qualche settimana fa dove si canta di amore, paura, dolore e sudore.

Non c’è niente senza il sudore.

La scrittura è come sempre diretta, come diretta è la musica che la accompagna.
Ogni canzone ha il suo protagonista, spesso persone ai margini, proprio quelle persone che toccando con mano il dolore acquistano una sensibilità umana sopra la media.

Sick Tamburo - Paura e l'amore

Scrittura e musica riescono ad avere una funzione empatica totale in Lisa ha 16 anni, in Quel ragazzo speciale e in Agnese non ci sta dentroAnche Tim Burton la sceglierà è ipnotizzante. Il ritmo di Impermanente non ti si schioderà facilmente della mente.
Il più ricco del cimitero è il perfetto finale bomba. Puoi ancora è la magia che non ti aspetteresti, molti campioni sanno fare una rovesciata ma metterla all’incrocio è roba da fuoriclasse!

I primi mesi del 2019 hanno sfornato nuove perle per la musica italiana (quella sincera) e i Sick Tamburo ci stanno proiettando ai mesi estivi con un album con molte sfumature:
Potente al punto giusto.
Dolce al punto giusto.
Malinconico al punto giusto.
Triste al punto giusto.
Riflessivo al punto giusto.
Ma soprattutto un album molto Rock.

Sick Tamburo

Sono anni che seguo e apprezzo Gian Maria Accusani & Co, ma con questo lavoro sono passati a uno step superiore. Ciò non significa che siano cambiati, l’anima è sempre la stessa. Riconoscibile tanto quanto i loro passamontagna come marchio di fabbrica.

Pezzoni: Puoi ancora, Lisa ha 16 anni, Impermanente

Come ascoltarlo: Come volete, l’importante è che vi faccia venire voglia di ascoltarlo dal vivo. E lo farà. Fidatevi.

Anno: 2019


Samuele Scalco