Joe Shamano – Electro Trip

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Il 2020 è stato un anno sfiancante a causa della pandemia, sotto tutti i punti di vista. Un alone cupo ci perseguita da mesi ormai. Devo ammettere che ho ascoltato pochissima musica in questo periodo, non certo per mancanza di tempo, ma per la quasi totale mancanza di stimoli dovuta a questa assurda ed inaspettata situazione.

Nonostante ciò, ho trovato in Electro Trip l’album che mi ha teso la mano invitandomi nel suo ascolto lontano dalla realtà e da tutta la tristezza che ci circonda. Pubblicato per Dischi Soviet Studio del presidentissimo Matteo Marenduzzo, Electro Trip è il nuovo progetto di Joe Shamano — già frontman della band The WildScream che nel 2015 pubblicò Horus per la Go Down Records.

Joe Shamano - Electro Trip

Per il suo nuovo progetto, nato nel 2018 dalla collaborazione con Stefano Miozzo, Joe Shamano ha cercato nuove sonorità dando una svolta elettronica ai brani. Un Ep di 5 canzoni incise tra il Teatro delle Voci e l’Overdrive Recording Studios sotto la supervisione di Edoardo Pellizzari.
Nel disco — cinque pezzi più una ghost track — la tipica psichedelia degli anni ’70 è plasmata e aggiornata con sonorità elettroniche che la rende attualissima.

Karaharaprya (Part.1 e Part.2) apre e chiude il cerchio: è la cornice perfetta per un quadro tanto energico quanto malinconico. Feel the Spirit è invece il pezzone dell’Ep. È un serpente che ti si avvinghia addosso con la malinconia e le vibrazioni pshicedeliche degne di una spettacolare ballad seventies. Finirà sicuramente nelle vostre migliori Playlist. Light Of The Sun è un crescendo sontuoso, mentre Instrumental Trip vive “a favore delle tenebre” (semi cit). Nei vecchi concept album anni ’60 e ’70 spesso il tema era il viaggio di un protagonista alla ricerca di quel qualcosa che già aveva dentro, la vicissitudini lo avrebbero poi aiutato a crescere spiritualmente. Home sarebbe stato il perfetto ending di uno di questi dischi. Chi si di ricorda di Vagabond, il capellone scalzo con chitarra e sacco a pelo che negli anni ’80 spopolava su adesivi, magliette o ciondoli? Ecco, immagino lui che la canta allontanandosi.

Joe Shamano

Quello che più salta all’orecchio è la variegata struttura che questo EP assume in sole 5 canzoni. Nonostante i soli 30 minuti (circa), la sensazione temporale nell’ascolto si dilata, la percezione del tempo si fonde con la spiritualità del sound “electro psichedelico”.

Il bisogno di chiudere gli occhi e poter viaggiare anche stando seduti in poltrona non è mai stato così necessario, Electro Trip di Joe Shamano ci dà la possibilità di estraniarci dal periodo per noi più buio.

È l’album giusto al momento giusto. Non potremmo chiedere di meglio.

Come ascoltarlo: Soli, cuffie e occhi chiusi,

Pezzoni: Feel the Spirit, Home

Anno: 2020


Samuele Scalco