I Radiofiera finiscono di suonare attorno a mezzanotte. Devono lasciare spazio a Re Giorgio, un mostro sacro del rock italiano.
Entra all’Home Rock Bar facendosi spazio tra le numerosissime persone appoggiate al bancone, sale sul palco assieme ai suoi fedeli Rossofuoco e inizia omaggiando i Radiofiera con un “Semo tuti Ricky Bizzarro, accidenti!”. Oh, non ha detto “accidenti” eh, sia chiaro, stiamo parlando di Giorgio Canali!
Sono in versione Power Trio (“Come Gesù, la Madonna e Padre Pio” dirà poi), con Marco Testa Di Fuoco Greco che abbandona per una sera la chitarra e prende in mano il basso e il fenomeno Luca Martelli (aka Il Lurido Cavernicolo) alla batteria.
Partono con Richiamo, cover di Recall dei Frigidaire Tango. Martelli batte come un dannato, potrebbero tranquillamente togliergli i microfoni, è un diavolo con addosso una canottiera verde acido tamarrissima. Dà il meglio di sé in Tutti gli uomini, il suo solo nell’introduzione è pazzesco, ad ogni rullata mi domando da quale pianeta venga. Le facce che fa mentre suona poi sono uno spettacolo nella spettacolo e, come se non bastasse, flirta con le ragazze di fianco. Anzi no, sono le ragazze di fianco a flirtare con lui, gli offrono un mojito ma è troppo immerso tra tom, piatti e rullante per cogliere l’offerta. Testa Di Fuoco invece si gira e si prende il mojito, forse lui ha davvero capito tutto.
Giorgio è in grande forma: canta, urla, bestemmia e beve gin Bombay dalla bottiglia. Ti fa anche incazzare, come è giusto che sia, perché vorresti cantare con lui, ma cambia tutti i tempi e te lo impedisce. La versione della sua Nuvole senza Messico è stupenda. È un pezzo pieno di citazioni e questa volta ci butta dentro un sacco di Paolo Conte. “Le canzoni sono nostre le cantiamo come cazzo ci pare”, dice. Bravo.
Sono stato a diversi concerti suoi, sono sempre diversi, la scaletta, lo spettacolo, l’atmosfera. La gente si diverte, tra il pubblico è bello vedere anche Ricky Bizzarro che canta a squarciagola.
Canali non concede mai il bis, chiude con una spettacolare Lettera del compagno Lazlo al colonnello Valerio, saluta e va via.
Giorgio Canali e i Rossofuoco suonano tantissimo in giro. Andate a sentirveli: se siete incazzati vi passa tutto, se non siete incazzati, ci diventate ma poi state meglio.
Quando: Venerdì 31 gennaio
Dove: Home Rock Bar – Treviso
Scaletta
– Richiamo (cover Frigidaire Tango)
– Regola #1
– Mostri sotto il letto
– Ci sarà
– Tutti gli uomini
– Alealè (Coule la vie)
– La démarche des crabes
– Lezioni di poesia
– Nuvole senza Messico
– La solita tempesta
– Fatevi fottere
– Carmagnola #3
– Nostra Signora della Dinamite
– Precipito
– 1, 2, 3, 1000 Vietnam
– Lettera del compagno Lazlo al colonnello Valerio
La foto di Giorgio Canali l’ho rubata a tale Mansur Aly.